Come per una qualsiasi matricola appena creata dal sistema di una qualsiasi segreteria studenti di una qualsiasi università italiana, l' "uomo dell'an(n)o" edizione 2008 ha superato ogni ostacolo presentatosi davanti a lui, dalle selezioni iniziali ai 25 candidati finali, dal ricalcolo dei voti per le proteste del solito editore in continua lotta contro il "palazzo" alla singolare manifestazione di alcuni tifosi della Southpark contro il loro presidente per lo scarso interesse rivolto al mercato. Ma la commissione al completo
non è bastata per decretare il vincitore. Ebbene si, non era facile scegliere quando il cammino di una promettente squadra di fantacalcio, la ormai defunta Sporting Carlo, veniva bruscamente interrotto dalle dimissioni del suo padre fondatore Fragomeni, ahime richiamato in quel di Vergate sul Membro (MI) a spalar telefonini dalla miniera. E inizio cosi il periodo più buio della meteora della LegaRomanaFantacalcio, quando si materializzo all'orizzonte un fantomatico individuo portato in lega da un fantomatico presidente, il Cecchini (n.d.r.), a cui daremo il nome di "il cuoco", per via della sua attività di copertura. Lunghe furono le domeniche senza che il neopresidente col mestolo mostrasse il giusto interesse verso la causa Sporting Carlo e i suoi 7,32 tifosi in tutta Italia (fonte Istar). Ma la luce in fondo al tunnel che veniva incontro al presidente Fragomeni era vicina, e non si trattava di un banale treno, bensi di un monitor, e di un processore, e di un picchio che con il suo becco si limitava a spingere "ok" a ogni problema di formazione. Presentatosiin sede per rilevare la presidenza, incontrò "il cuoco", il quale con una forza e resistenza stile Lichsteiner-Siviglia-Cribari-Radu cedette la guida al misterioso software, capace di totalizzare il doppio dei punti dei suoi due precedenti presidenti senza neanche poter intervenire sul mercato per via della sua programmazione monofunzionale. Ed è per questo motivo che quest'anno la copertina spettera ad entrambi: perchè il "programma" non ci sarebbe mai stato senza "il cuoco" e "il cuoco" non avrebbe fatto una cosi grande figura di merda senza il "programma" e Nik "fantacalcio" Cecchini.
E sembra che per questo motivo il presidentissimo Coni abbia ordinato la sua distruzione: troppo potere nella mani sbagliate avrebbe potuto portare ad un campionato dove persino una squadra come la Southpark avrebbe potuto dire la sua.
E per tutti questi motivi che noi in redazione, guidati dal nostro grande ed "illuminato" editore, sua eccellenza Di Federico, siamo concordi nell'assegnare il premio a questa macchina cosi evoluta. Noi tutti ci chiediamo se Cameron avesse ragione nel suo "Terminator": le macchine soppienteranno l'uomo? Noi crediamo di si, consci del fatto che una giuria composta da menti illuminate tra cui spiccano Malgioglio, Tronchetti Provera e Gismondi non può aver assegnato un si ambito titolo "a caso".
Ma confidiamo anche in eroi postmoderni riconoscibili in "Nik" Cecchini e il Pluripresidente Coni, loro potranno creare una nuova "via" di gestione della Lega, potranno far convivere macchina e uomo, potranno avviare un nuovo e splendente campionato. La domanda senza ancora una risposta rimane: chi sostituirà il Picchio? Macchina o Uomo? Ognuno è libero di esprimere lal propria scelta dell'uomo dell'anno
Firmato
F.L.A.E.D.D (Fronte per la Liberazione da Anzio e da Difederico)
Longobarda, OlympiqueCiccionnais e FC Segatori nella persona di Martino